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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano

25 dic 2018

Buon Natale !

Buon Natale!


E' senz'altro il momento per i media leadership a sostanza religiosa di consolidare l'imprinting del, che è tutto è bello, tutto va bene, evviva Gesù bambino. Riceviamo tanti regali e siamo felici. 
Quale tenerezza quel bimbo, anche i più sfigati si commuovono,  il fatto è che non ci domandiamo quali libri di studio verranno assegnati per la sua crescita, ne tanto meno il core business collegato. Un giro di consumo sfrenato che travasa soldi dimentico dei segnali di un immette crisi mondiale.

Per attirare più lettori nella logica del profitto frenato, il giornalismo non bada a nulla. Ma quando si parla di Natale in Cina, i media occidentali apparentemente si spingono troppo oltre.

https://www.holyart.it/it/natale/statue-per-presepi/bambinello-180-cm-e-culla-resina-fontanini
In Cina, a Langfang Provincia: Hebei, popolazione dell'area metropolitana viene vietato festeggiare il Natale. Il divieto di stand natalizi lungo le strade, e i prodotti in questione. Certo, il divieto sembra rigido, ma la vendita in centri commerciali al coperto e supermercati non è limitata. e se si vuole acquistare una statua del buon Gesù anche su Ali BaBa se ne trova l'occasione. e non solo. 

Ci sono economie povere di alcune Nazioni, come esempio la Moldavia ma non solo, che vivono al limite economico, che in questi giorni hanno visto 
attraversare il confine migliaia di persone per comprare dolci, champagne e persino diesel, perché, dicono, i prezzi sono la metà di quelli della Romania. 
Una strategia penalizzante per la Moldavia oltre l'apparente beneficio momentaneo. Un fatto che se analizzato nel suo insieme strategico coinvolge questioni geopolitiche e economiche irrisolte,  ma che alla fine pesano su un popolo nella logica della "carota e del bastone". 


L'avviso, tuttavia, è stato sensazionalizzato in una "guerra al Natale" su Newsweek e altri giornali,sul New York Times, ecc.  indicandolo come "maggiore ostilità verso la cultura occidentale".
In Italia c'è la versione dell'Avvenire quotidiano Cattolico "la città cinese che vieta i festeggiamenti di Natale" in sapore di guerra non certo della proposta pace!:
Quello della Stampa di Torino , quello di Tempi  "I comunisti proibiscono il Natale" ,
quello di Asia News. it  e di un alto numero di blog correlati da motivazioni, le più disparate esilaranti.

Quello che sta realmente accadendo in città e la normale gestione dell'uso di parchi e altri spazi aperti per diffondere la religione,  in linea con la Cina e con i regolamenti religiosi di molti altri paesi, anche a Milano. Se le pratiche religiose dovrebbero essere permesse in uno spazio pubblico è una questione aperta al dibattito in molti paesi. 
La Cina sta valutando come regolamentare l'eccessiva commercializzazione delle religioni.  Alla fine del 2017, le autorità centrali cinesi hanno emanato linee guida sulla riduzione dei problemi nella commercializzazione di molte religioni, il core business offre alla facile empatia,  quel "cavallo di troia" necessario alla motivazione all'acquisto impulsivo.  Una cosa dovrebbe essere la religione un altra la speculazione emozionale collegata all'acquisto. 

Come vietare alle imprese o agli investitori di investire, affittare o gestire luoghi religiosi per guadagnare profitti. 
L'ultima regola sul Natale rappresenta semplicemente un altro tentativo in tal senso.In effetti anche per un buon fedele pensare che la propria religione sia un mezzo di guadagno facile non pensiamo sia gratificante.

Comunque i tempi sono cambiati sino a pochi anni fa non avremmo letto solo insinuazioni del  tipo "I comunisti proibiscono il Natale", ma facilmente avremmo letto "I comunisti mangiano bambini per natale".

Invitare alla moderazione? impossibile tra integralismi religiosi e interessi economico religiosi che si intersecano con silenziose strategie al limite del razziale.

Buona Natale!  

22 dic 2018

nessun problema?

nessun problema? 








Pare proprio che ora ci sia!



Walt Disney  è nelle bucce di Natale.




Forte reazione in Africa,  mentre tra America e Cina si parla  del diritto di Autore e di brevetti. 



Poi c'è chi ha orecchio e, "ma... questa musica non ti ricorda ...." 

Disney ruba lo swahili di "No Matter"





La questione è di grande rilevanza culturale, si parla apertamente di... basta leggere i commenti e si può pensare!

Ovviamente in Italia la notte incombe nel silenzio ben pagato, alcuni dicono "corrotto"... da sonorita coincidenti, aggiungiamo al peperoncino. in attesa dello spray alla Nduja: (depositato brevetto).





Speakers Swahili Dibattiti Marchio della Disney di 'Hakuna Matata' per T-shirt





"Secondo il New York Times, Disney ha registrato il marchio nel 1994. In risposta alla petizione, un portavoce della società ha dichiarato che l'esistenza del marchio commerciale non ha mai impedito l'uso di questa frase."

Il Brevetto "America" è stato depositato da una multinazionale Tedesca in Italia  2o anni fa,  e l'esistenza del marchio commerciale non ha mai impedito l'uso di questa frase."


Però si potrebbe...

F.to Bianca neve e i sette..


n.b. il brevetto "AMERICA" è stato depositato dalla Continental HA Italia - comunicazione.





13 nov 2018

AI. AI. AI!

AI. AI. AI! 


Stiamo vivendo un momento di contraddizioni evolutive il che riguarda vivere partecipando il salto temporale e che dovrebbe portarci ad una conoscenza e conseguente coscienza sociale condivisa nella globalizzazione. 
Ogni "pastore" cerca di radunare il proprio gregge in modo da poter "contare" nella spartizione della leadership, ed è in effetti è questo il problema greggi o, persone con propria conoscenza e sapere... Meglio per tanti l'ignoranza di facile guida e controllo.

In Italia.

I figli,sorelle, fratelli, amiche e amici,  persone:
Sta calando il sipario della lavanderia mediatica si fatti riguardanti i due ragazzi. 
Strazianti situazioni che ci hanno coinvolto, quelle riguardanti la morte per droga avvenute a Roma di Desirè e Stefano si stanno spegnendo lentamente,  mentre dalla regia imposta il retroscena degli eventi si ferma, meglio non scavare in profondità, meglio il superficiale, vedere solo la quinta  e non dietro la quinta , è forse l'ora che il pubblico pagante vada a dormire?...

Ora è l'alba del "il tempo della mamma", figlia,sorella, amica una persona:

Le mamme, popolo mammone,  è un argomento che ancor più strazia cuore e che ci fragilizza tutti, visto poi che i genitori si sono addormentati...

Due mamme sono nell'occhio mediatico. La mamma dell'IKEA e la mamma dell'Esercito.


La mamma dell'Esercito.



la mamma è un caporalmaggiore sorta alla cronaca per la sua morte tragica, il che ci fa o dovrebbe far riflettere sul come mai e il perché di una vita tra il privato e pubblico nel suo divenire nella globalizzazione.


L'altra e la mamma dell'IKEA.



Qui ancora non si parla di morte ma di conflitto sociale, il retroscena è così ampio che corre sui presupposti di una filosofia aziendale e conseguente mission, di una leadership politica innestata nella magistratura, di un aspetto sindacale che va ben oltre alla strutturata vicenda, nelle possibili sfaccettature che potrebbero coinvolgere elementi di concorrenzialità, anche di elementi di contrasto tra ciò che la globalizzazione industriale/commerciale e l'artigianato e la proffesssionalità "presupposta" indipendente di terze parti.
Non conosciamo le motivazioni della sentenza riguardante il licenziamento e non vogliamo entrare nel vortice dottrinale del merito, guardiamo all'immagine che emerge socialmente e che vedrà al tavolo interessi contrapposti ed educativi per il prossimo futuro.
Riteniamo rilevante la questione della filosofia industria/commerciale e professionale nel contesto sociale globale pubblico e di questo, il conseguenziale stress a cui siamo sottoposti attraverso un educazione mediatica.


Il contesto globale

Sono pochi giorni che i signori del mondo si sono ritrovati per l'anniversario della grande tragedia  della guerra del 15/18, lo sguardo che ci è stato indicato è quanti si siano sacrificati volontariamente e involontariamente per questa mattanza. Un strage che non può risultare inutile o d'interesse geopolitico,  ma deve far riflettere su quel treno in progress su cui è stato deciso il futuro.
Revisionismo storico? Forse necessario per la riflessione finale che ci riporta alla questione filosofica aziendale e della leadership collegata in profonda strutturazione sociale.
La prima guerra mondiale è stata una guerra economica posizionata nella stessa rivoluzione industriale.

Inutile è la contrapposizione o l'unione di filosofie diverse nell'usare come leva sociale motivazioni di riflesso winwin  quando la leva sociale è duramente condizionata.


Filosofia aziendale e pubblica. Lo Stress.

Che qualcuno debba iniziare a scottarsi le mani e togliere le castagne dal fuoco a nostro avviso è evidente, l'ovvio opportunismo di alcune leadership ha fatto si che le castagne dal fuoco siano "gli altri" a scottarsi, mentre nel loro secolare benessere ignorano al fine di poter continuare a vivere nell'opportunismo del momento, camaleonti dei loro interessi sfruttando le motivazioni imposte.

Milano, si è posta alla guida della alimentazione,  ha fatto la sua Esposizione Universale nel 2015 "nutrire il pianeta"  un po di spettacolo, molte intrallazzi e mazzette di potere, poi si è rimessa a dormire, tanto al dotto Sala,  oltre che al proprio "salino" pensa alla sua borsa con tante tasche, capaci e scomode nel loro consolidato style .

Ma la questione alimentazione va ben oltre nella globalizzazione e non la si può confinare solo nel contesto di opportunismo di comodo. 
Nutrire il pianeta  non è solo la pagnotta, o quello che i media hanno voluto da far mangiare al popolo Milanese. L'alimentazione è un fattore globale ben più profondo e complicato e ora non ci si può lavare le mani distraendo con le Olimpiadi invernali o prima ancora con il fallimento della sede Europea del farmaco della quale filosofia. 
Va bene tutto, dal listino immobiliare gonfiato a spese dei poveri alla mancata partecipazione sociale,  al caro servizi ecc.,  ma non si può prendere per il culo sempre la gente, perché è così che ci sentiamo!.

Uno degli ultimi presagi che la lavanderia mediatica ci ha propinato per pochi attimi, vede nel contesto globale del "nutrire" le vicende di un antica azienda Italiana la Pernigotti,     
Cioccalati e gianduia  (molto buoni), la  Pernigotti è un produttore italiano di cioccolato (la sua specialità è la produzione di Gianduiotto di alta qualità, a base di nocciole e cioccolato), torroni, uova pasquali e gelati.  È uno dei produttori più antichi e tradizionali di cioccolata e torrone in Italia, fondato nel 1860 nella città di Novi Ligure, in Piemonte. 
Nel 2013 è stato acquistato dalla compagnia Toksoz di Istanbul.  in effetti dei farmacisti.

Scorrendo le pagine web cerchiamo di capire la filosofia aziendale della Toksoz, nulla ... Il dubbio  su quale sia la missione è logico, se diamo uno sguardo all'articolo di ieri  sul Il Caffe  possiamo comprendere che anche il dentista ha la sua mission figuriamoci un industria a dir poco strategica!. 

Quale sarà la mission? Nel segno di quale filosofia?

Certo non immaginiamo che la dipartita dall'Italia della Pernigotti sia dovuta alla ostentata immagine del salame Pernigotti, anche se... 

Cerchiamo di capire... 
Le origini della cioccolata risalgono alla scoperta del Sud America il cioccolato è di origine Maya e Aztechi  importati e poi diffusi nel mondo conseguentemente alla scoperta del i Cristofero Colombo.                 
Lo strutturato e agguerrito Marketing della Toksoz o forse  la concorrenzialità con la Nutella è entrato in conflitto con lla crema Sarerelle
Non ci resta che assagguiare l'ultima specilità dal gusto capitolino del  Amor.
Certo è che anche per la Ferrero   oltre che  per la Toksoz non vi sono mission  esposte per le aziende, mistero! Che siano un culto alimentare segreto?   .

Che si tratti solo di spartizione della torta globale? 
O c'è di più in questa notte stellata? 

In questo contesto di globalizzazione dobbiamo avventuraci, non come zombi dormienti ma attivi e coscienti cittadini,  la guerra del cioccolato ci coinvolge tutti  e ormai le caratteristiche antidepressive dell'alimento stanno tramutandosi in depressori cronici. 

Certamente chi ha montato la poltrona  dell'alimentazione globale,  non può far finta di nulla e sperare nell'uso della saliera, lasciando' immaginario collettivo e vivendo con i suoi compagni di merenda in pace e giubilo alla scuola dei gelosi mentre il popolo si stressa e confonde,  anche perché oggi abbiamo il sale rosa dell'Himalaya, un prodotto della globalizzazione che non è da sottovalutare e con una giusta strategia di marketing potrebbe mettere in seria crisi il bianco sale. 
Nel contempo per l'architettura  possiamo arredare le case con lo splendido marmo rosa  e iniziare a riflettere.
L'ultimo sorso d'acqua lo diamo all'essenza della vita, ma non possimo negare una più ampia 'evidenza di queste silenziose guerre che nascondono strategie più ampie.
Questa vuole essere una sintesi per proporre una riflessione sulla poca chiarezza del sistema produttivo e commerciale oieno di contrasti e insufficienze che ricadono sulla gente ignara dei grandi giochi.
Immaginabile che queste strategie vadano ben oltre ciò che emerge e vediamo.




6 nov 2018

"Lei" e la globalizzazione.



"Lei" e la globalizzazione.

Tra i notevoli problemi la tranquillità intesa come benessere  sociale in primo piano, è  questione controversa, molto controversa e di difficile soluzione visto le molteplici interpretazioni e applicazioni è la proprietà intellettuale.
La questione proprietà ha già in se ha una sua proprietà politica, filosofica e sociale nell'insieme dei modelli di sviluppo e, non possiamo dimenticare l'innata naturale e consuetudine di apprendimento evolutivo nella propensione del copiare; anche l'auto apprendimento di AI è una specie di copia e incolla.  
Per coloro che hanno raggiunto una situazione di privilegio economico sociale, l'impegno maggiore diventa mantenerlo, il consolidarlo, cercare di prevedre il futuro a fine e scopo individuale, la predittività (sostantivo in discussione ma con una sua etimologia), oggi nel tempo di AI, strategia di prevendita e non solo.
La risoluzione  ha fatto "coniare" nella predittivita del senno del poi nuove coniugazioni strategiche nella comunicazione riguardati  il recentismo (da non confondere con l'attualismo del Gentile ).

Recentismo,interessante è il vedere e comparare l'interpretazione in 12 lingue (quelle attualmente disponibili) nella loro diversità e consequenziale applicazione...  

Lasciamo queste interpretazione di confine linguistico a dotti scienziati ... e giornalisti di casta, augurandoci una profonda analisi già in aperta discussione , ma ci auguriamo che non avvenga  culturalmente che nell'era della comunicazione  questo termine che già s'impone al peso stesso della comunicazione mediatica, nella sua struttura di penetrazione delle notizie e del loro conseguente peso sociale e educativo, venga considerato recentismo per dimenticare che questo termine s'innesta nella proprietà della stessa comunicazione quale elemento intellettuale.

Sulla concretezza dei semplici fatti in un parallelo simbolico, un primo e parziale avanzamento di questo irrisolto problema è la sentenza Cinese per la LEGO   (https://www.bloomberg.com/news/articles/2018-11-05/lego-wins-intellectual-property-lawsuit-against-lepin-in-china) (n.dr.se non capisci il parallelo esciu dalla comunicazione). 
Da considerare profondamente sotto l'aspetto filosofico del diritto, e per la quale l'intelligenza speriamo possa non formulare le solite pendenze predisposte nell'opportunismo personale  all'infinito, ma partorisca un  mattoncino tipo Lego per iniziare a costruire quello che sarà il sociale globalizzato, in modo che non sia di solo esclusività di potere ma bene comune.
Da un solido mattoncino a scorrere verso la proprietà intellettuale in materia di opere dell'ingenio  astratte,  che riflettono un mercato estremamente agguerrito di interessi economici di difficile e opinabile individuazione, fonte di benessere per alcuni e,  grande affluente dei paradisi fiscali,  cavalli di troia. (La parola la lingua stessa ha una valenza economica) e una sfida intellettuale linguistica.

Restano sospese questioni come la musica, la pittura, la letteratura, la stessa architettura della comunicazione, così attuale e impigliata dal recentismo del senno del poi,  al giusto confronto.

La corruzione è un fattore economico variabile estremamente complicato e che i media hanno sempre "lavato" con i soliti tre passaggi e fatto dimenticare velocemente, che sia per opportunismo che convenienza  giusto per il potere in leadership distoglie dalla realtà oggettiva dei fatti rendendola soggettiva all'interesse troppe volte definito di "Stato" ma che in effetti è solo personale allargato al sostegno di cariche pubbliche.
Nella attualità vi sono elementi di globalizzazione con variabili d'influenza per l'Europa se nell'orbita dell'occidente o dell'oriente  nell'Euroasia.

Quale sarà il tipo di architettura della comunicazione è un incognita d'impossibile, ma fattibile flessibilità predittività, la cui l'espressione finale potrebbe già essere  il raggiungimento di una sorta di  fascismo, molto vicino al pensiero delle caste in india,con  divisione di molti pilastri e sottoculture ha rendere difficile per loro fornire unità politica  nazionale, ma fornisce unità politica di gruppi d'interesse.
Rimane l'architettualità della comunicazione quale evento di internet che ne ha proposto la crisi del palcoscenico, quello che potremmo indicare nel fascismo del balcone di piazza del Popolo quale modus operandi.

Internet non dovrebbe essere il proseguimento e, che ognuno abbia la sua parte, senza che il potere continui ad attribuire i favori solo e continuamente alla sue enclave di raccomandati nel consueto stile della politica o almeno abbia l'onestà verso la gente di spiegare la suddivisione sociale, diciamo di casta, "fare di tutto un erba un fascio..., ma con quali erbe il fascio vine fatto è importante, come ben sapere come innaffiare le piante del propio orto e non dimenticarne alcune solo perchè non le si conoscono o perchè si e ignoranti".

MM




13 ott 2018

difficile da recepire

I cambiamenti in corso sono difficile da recepire,  consistenti investimenti pubblicitari si sono già mossi e si stanno muovendo.
Il comparto acqua è tra i più attenti da sempre investendo nei mass media generici i quali attingevano a testimonial del calcio e Miss già conosciute.
Ora, da tempo ben si sa che le fashion blogger (https://www.dariovignali.net/come-diventare-fashion-blogger/)stanno sostituendo lo schema precedente, ragazze giovani motivate hanno e stanno soppiantando le precedenti generazioni in uno dei settori più interessanti è quello delle acque minerali.
Certo è che vi deve essere una propensione spontanea, anche perchè, a differenza dei mass media la fashion blogger non ha un regista ma la sua spontanea e coerente adesione al prodotto che assicura la veridicità della comunicazione.
Già esempi si possono fare come quello di una fashion Blogger a cui un acqua aveva prestato attenzione.  
Invece la scelta della blogger è andata verso il whisky e la birra e il vino e  fumare narghilè, non che siano incompatibili ma... forse arroganza, stupidità o...
Purtroppo il treno perso non ritorna..., e acque minerale come la  LiLia, un acqua di tutto rispetto delle fonti Volturno  della Coca Cola, cercano ancora la  fashion Blogger adatta..., non ardua impresa. 
Acque come l'Evian hanno trovato la loro fashion blogger ormai tante ragazze sono già disponibili a contendersi la fetta della torta e la caccia allo sponsor è sempre più accesa. https://www.alessioporcu.it/articoli/ferragni-evian-acqua-fiuggi/
Vedremo.


18 set 2018

Fattore donna A milano è iniziato il fascion week

Fattore donna

 Alba di una nuova era di tecnomoda?

A milano è iniziato il fascion week, dopo anni di crisi la moda italiana cerca il rilancio del fattore donna.
La moda ne fa da trasportatore nei colori comunicanti la visione individuale stilistica del momento. La leader opinion riveste sempre più un aspetto mondiale in questa era di globalizzazione attraverso la trama di  fili sartoriali che tesse lo sguardo sul futuro e influenza la nostra colorata opinione della vita.
In effetti la settimana della moda italiana assume la concorrenzialità di opinioni stilistiche influenzate dal contesto locale aprono ad uno sguardo ben più ampio per travalicare il confini in matematiche opinioni.
Milano deve fare i conti in coincidenze di altre fascion week che s'innestano nella ricerca di un preformace economica prorompente in una presunta conflittualità tra bianco e nero avanzato al colore delle cose.
In questo opinion leader  donne come ragazze e giovanette si contendono il presupposto dell'influenza.  
Abbiamo visto la signora Trump indossare raccapriccianti capi di abbigliamento di marca riconoscile  e donne di rilevante comunicazione visiva ammantarsi con capi di abbigliamento d'alta moda, ma in questa affascinante competizione che le donne e ragazze comuni ne sembrano avvolte oltre a recepire il fascino dell'Iphone quale sostegno rilevante alla propria opinion leader di gruppo, certo se non hai il sostegno di un consumismo di alta fascia il successo scompare in una conseguenziale cascata di supposizioni dell'importante personale primeggiare della "più bella del reame"... 
In questa disegno di stile del mare moda compaiono a margine i più disparati personaggi al limite dell'opportunismo verso l'ingenuità e la tenerezza delle più sprovvedute, facendole diventare loro strumento a loro insaputa e pronte all'uso, il catturare e sfruttare la non conoscenza di una ragazza lontana da questo modo è facile e sempre negabile nella sua empatia nell'impudenza dell'opportunismo verso le più deboli quasi un richiamo all'ignoranza.
La moda è comunque un veicolo economico di primo ordine e la conoscenza anche in questo settore dovrebbe essere meno manipolata al fine di non legare inconsciamente chi non è introdotto ma ne diventa strumento e spesso vittima.
Milano, Parigi, Londra, Zurigo, Los Angeles, Tel Aviv,  Pechino, ecc. presentano la loro visione, non abbiamo estrapolato immagini da ogni presentazione e non ve le proponiamo ma cerchiamo di stimolarvi ad aprire un dialogo di conoscenza ad un mondo entropico che in subbuglio ricerca nei valori locali spesso perdendoli, a causa di locuste di vite altrui, compromettendo  il riflesso di un presupposto globale.

Una maggior conoscenza di questo mondo dove la donna primeggia e la cui valenza economica è indubbia resta la strada auspicabile.

Milano:
presentiamo la copertina della passata edizione 

Ndr.: un articolo interessante sulla tecno-moda anche se è un po di pubblicità  indiretta https://tg24.sky.it/intrattenimento/2018/09/05/zara-milano.html?intcmp=hp-tg24_blog





27 giu 2018

La Germania esclusa

La Germania esclusa battuta dalla Corea del Sud, che era stata  battuta dalla Svezia che ha battuto il Messico, squadra  già indicata  per i festini hot con escort.

Per la fase finale per il momento sono presenti:
Uruguay - Portogallo

Francia-Argentina
Spagna- Russia
Croazia-Danimarca.


 
Alcune delle ragazze che hanno preso parte al festino hot

26 giu 2018

la Coppa del mondo pur sussurrata che sia.

"Olè Olè Olè" si prosegue nella arena del mondo la Coppa del mondo pur sussurrata che sia...

Chiudere le finestre in questa mattina fredda rattrista, ma forse è perchè è solo l'alba e il freddo sorge da notti insonni e mal di tesa mai avuti, nell'accorgersi che poche libertà ormai ci sono concesse.

La partita ieri sera tra Portogallo e Iran è  stata in se riflessiva, chissà in una futura analisi di questo incontro-scontro se verrà data integralmente o dagli archivi, come "buona" consuetudine, spariranno pezzi di riprese, anche quelle a bordo campo, nella loro specifica comunicazione, parte integrante le partite, o se verranno dati ordini sovrani alla regia su come fare nel trasmettere le immagini. 
Noi Italiani ben sappiamo oltre 
il sonno  profondo quanto
 asso politico sia.
Ma per questo evento è

 curioso sorridere con un certo
 British Humour  
con i Gufi.  
https://youtu.be/iYwTESSv6gk.
Basterebbe analizzare il rigore mancato del Portogallo, un tiro che anche  il portiere dell'oratorio avrebbe parato, certo sono solo piccole squallide insinuazioni da bar, fare certe insinuazioni è assurdo, come per dire che un professionista sbaglia una causa dopo che ne aveva vinte tante nello stesso argomento, compito facile per lui; o un chirurgo di fama mondiale sbaglia una semplice operazione, succede...insinuazioni solo insinuazioni. 
Duranio comunque e, sono necessarie  per comprenderne i significati da proporre in analisi e riportare il tutto all'insieme del calcio nella ormai scontata struttura di "affare" e poco sport. 


Bello è stato poi cercare di vedere la stampa Russa sul come reagiva, come analizzava l'evento...
Sorpresaaa!, i collegamenti via internet dall'Italia con la Russia erano "NO Found", errore 404. 
Per vedere bisognava passare dalla Germania o altri paesi e, altra sorpresa..., il muro di omertà  regnava anche nella grande Russia Illuminata, superava ancor di più il silenzio con coordinati "sciami comunicativi", leggeri e insipidi come come i piatti di una vecchia matriosca che si è dimenticata il sale.
La TV di massa in Italia, nel contempo, si prodigava nel evidenziare i meriti dell'uno e dell'arto in una alternanza leggermente squilibrata dall'ovvio senso di appartenenza, insomma un altro pareggio quasi scontato nell'etere TV in linea con l'evento.
Qualcuno, spauracchio subito dissolto, è arrivato alla profondità dell'azzardo filosofico dell'incontro, differenziando la Cattolicità del Portogallo con la propensione Islamica dell'Iran e mettendo in risalto la poca considerazione del cacio in questo paese.
Infondo è stato un incontro da Dio nelle sue variabili applicazioni. (Sperando che Dio sia ciecamente clemente anche verso questa mediocre e scontata libertà intellettuale).
Nemmeno da considerasi la RAI, da pagare quale tassa infame e tenere chiusa, poiché la sua arrogante manipolazione giunge, come una noiosa partita fatta in casa tra la Fiorentina e la Roma. 


Nel negozio dei giocattoli della RAI l'ultima partita vista è di quel Dott. Saviano che a Milano, qualche giorno fa,  ha espresso posizione politica a dir poco manipolatoria, forse sua consuetudine, ma questa volta sfacciatamente trasparente, impressionabile al  fine di poter mantenere l'agio, guadagnato che ha nel gioco degli intercalarle, nei quali è protagonista di se stesso. Ha difeso a spada tratta le rapine, il furto, il saccheggio, dei politici sulla cassa dell'INPS. 
Una frase come quella detta, al fatto che i soldi degli immigrati servono per pagare le pensioni  sospesa nella sua ambiguità voluta, quasi ad indicare al governo, "forza ragazzi qui ci sono gli avanzi dateci sotto, al far dormire ci penso io, la paura ha sempre la sua professionalità!", già ma pensioni agli immigranti chi le pagherà?
Speriamo è un marchio registrato.
Poveri noi, sciocchi e schivavi del Cattolicissimo potere, da sempre oggi come allora schiacciati, inutili vite per noi e frutto per altri, depredata manovalanza anche di pensiero,  immobili e assenti nell'incanto di un buon bicchiere di vino; ebro guardare nello  sputare su chi ti ha dato il pane, lusso, scorte, a costo della propria vita, si contino i morti sul lavoro, la merda pulita, i sacrifici fatti,  non nelle inutili passerelle di buonismo mediatico ma nel contenuto,  si contino i soldi che dovevano essere ben investiti al futuro e sono stati e, sono o saranno il Bancomat di quasi tutti i governi al potere; è vergognoso umiliante quanto ha detto, visto che lui e la sua enclave stanno mangiando pane fresco e ai sopravvissuti lavoratori  panchinari e assenti, gli si gettano gli avanzi di un misero pane raffermo nel sonnecchiare di sindacati in attesa dei prossimi congressi.

Attendiamo in un segno divino, ciò c'è concesso,  sfratti umiliati corrotti in falsa  ierogamia nel ricatto di una casa a soddisfare il piacere dell'oro, aspettanti le prossime partite e " speriamo",  ma non solo.

f.to
Olè'  
il torero!
(nel ritmo crescente nella Carmen).
(formazione partigiana non di parte per la tutela degli animali)

Le opinioni i fatti raccontati in questo articolo non corrispondono necessariamente con l'opinione de "Il Caffè"


21 giu 2018

la pietra del paragone.

L'ora del pranzo, buon appetito, e che Dio "mantenga la fame".

Siamo ormai entrati nell'era del Trampismo, mettiamoci "tutti" a vedere come finiremo tra "monferrino e il paradiso", facilmente molti finiranno all'inferno, nella consequenzialità della carota e bastone.
Come una bella ragazza che ti prospetta le sue grazie per poi lasciarti nel limbo del desiderio o concedersi per poi svanire in altri letti o negarsi, strategia è ormai diventata comune e strugge.

L'ultima inutile ... carota è quella sulle famiglie degli immigrati, in un primo momento la posizione di separare i nuclei famigliari è sembrarla è sembrata in sé una posizione incomprensibile, nella storia si sono viste posizioni simili durante la deportazione nazista, e in altre situazioni di dittatura, o in situazioni conseguenziali a crisi economiche sociali conseguenziali a guerre economiche. Addirittura nel periodo dell schiavismo americano la maggioranza dei padroni preferiva non dividere i nuclei famigliari, il che fa riflettere.  
Comunque dopo il bastone è arrivata la carota che ci ha reso felici, Il Presidente Trump ha firmato l'ordine esecutivo sull'immigrazione per porre fine alla separazione di genitori e bambini.
Dall'inferno alla felicità, in  uno pseudo paradiso/inferno. mentre una parte di noi indica che brava persona e Lui e la Sua signora. Il Papa riscuote successo alle sue preghiere, e il popolo applaude.

Un selfie che ricorda il Leopardi della quiete dopo la tempesta.

Conto XXIV - LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA

Passata è la tempesta:
Odo augelli far festa, e la gallina,
Tornata in su la via,
Che ripete il suo verso. Ecco il sereno
Rompe là da ponente, alla montagna;
Sgombrasi la campagna,
E chiaro nella valle il fiume appare.
Ogni cor si rallegra, in ogni lato
Risorge il romorio
Torna il lavoro usato.
L'artigiano a mirar l'umido cielo,
Con l'opra in man, cantando,
Fassi in su l'uscio; a prova
Vien fuor la femminetta a còr dell'acqua
Della novella piova;
E l'erbaiuol rinnova
Di sentiero in sentiero
Il grido giornaliero.
Ecco il Sol che ritorna, ecco sorride
Per li poggi e le ville. Apre i balconi,
Apre terrazzi e logge la famiglia:
E, dalla via corrente, odi lontano
Tintinnio di sonagli; il carro stride
Del passegger che il suo cammin ripiglia.

Si rallegra ogni core.
Sì dolce, sì gradita
Quand'è, com'or, la vita?
Quando con tanto amore
L'uomo a' suoi studi intende?
O torna all'opre? o cosa nova imprende?
Quando de' mali suoi men si ricorda?
Piacer figlio d'affanno;
Gioia vana, ch'è frutto
Del passato timore, onde si scosse
E paventò la morte
Chi la vita abborria;
Onde in lungo tormento,
Fredde, tacite, smorte,
Sudàr le genti e palpitàr, vedendo
Mossi alle nostre offese
Folgori, nembi e vento.

O natura cortese,
Son questi i doni tuoi,
Questi i diletti sono
Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena
E' diletto fra noi.
Pene tu spargi a larga mano; il duolo
Spontaneo sorge: e di piacer, quel tanto
Che per mostro e miracolo talvolta
Nasce d'affanno, è gran guadagno. Umana
Prole cara agli eterni! assai felice
Se respirar ti lice
D'alcun dolor: beata
Se te d'ogni dolor morte risana. 
Leopardi "detto anche il puma"

La politica della maturità sociale condivisa s'infrange sulla riva del Potere. Certo è che guidare il mondo non è impresa facile e ognuno di noi, naufraghi in questo mare nuotiamo per emergere ma come un Dio qualcuno a suo piacimento e discrezionalità ci ributta a mare.

Come non raccontare quella barzelletta del povero che arriva al cospetto di Dio giudicante che gli chiede dove vorrebbe andare, facendogli fare un girone esplorativo. 
Prima il paradiso, dove trova gente al tavolo che banchetta e beve si diverte- Al che pensa -bello il paradiso -  ma poi vede che la carne nel piatto è carne umana strappata ad altri uomini e al posto dell'acqua bevono sangue. -Non fa per me- e rifiuta. 
Poi Dio gli fa vedere l'inferno, straziante dove la gente brucia soffre e fornisce il carne cibo per il paradiso. -Troppo dolore - e rifiuta.
Al che la povera anima  viene portata al purgatorio, dove in un mare  di merda ci sono persone che discutono leggono e vivono immersi sino alla cintola. 
DIo allora domanda alla new entry "dove vuoi andare?" 
Il "imperituro" riflette e risponde. - Nel paradiso non voglio andare perchè non voglio far soffrire altri per star bene io, all'inferno troppo troppo dolore, scelgo il purgatorio.-
La  povera anima entra allora nel mare di merda  e s'immerge con gli altri pensando che "va beh c'è puzza odore ma poi ci si abitua, ho fatto una buona scelta".
In quell'istante si aprono le porte, entra dall'alto un diavolo gridando " l'intervallo è finito ora tutti sotto anche con la testa".
La morale se morale c'è: "aspettiamo il prossimo intervallo"

f.to era bella come un " cherubino" Lia

18 giu 2018

Questa volta ci vien da ridere!

Coppa del mondo la vincerà Pulcinella!Questa volta ci vien da ridere!

Avevamo immaginato che la Coppa del Mondo di calcio divenisse interessante ma il livello d'interesse è in luna crescente nel profondo del mare web.  
Mentre le preoccupazioni per i Boss dei  mass media legati dal affare pubblicità e turismo e spettacolo, hanno un balzo al cuore del loro portafoglio.

Preoccupante per le entrate del turismo affluenza dei tifosi, e ancor di più per i contratti pubblicitari che se ben acquistati prevedono la variabilità secondo l'andamento dell'affluenza in percentuale. 
Aia, in Italia tendenzialmente si vende a pacchetti, il Dio dell' Olimpo agreement ordina  e manager politici comprano,  con la solita opzione:  se qualcuno struttura  verso il contratto flessibile (non inserita nella flessibilità del contratto rigido)  lo si allontana con le buone o le cattive, magari si predispone il licenziamento, o lo si accusa di molestie, o di drogarsi, ampia sfacciataggine del potere ha le sue carte e amici fidati nella corruzione, dal banchetto viene escluso e nemmeno gli si danno più gli avanzi anzi solo la speranza di averli oggi virtualmente applicata.

Siamo nel Club degli stronzi di Potere: Semplificando per far capire a tutti, come lo racconterebbe il Tenete Drogo del Deserto dei tartari, è come se decideste di esporre un vostro annuncio dal macellaio, (n.d.r. quella di Vimodrone del Dino Buzzati) questo vi domanda dei soldi per esporlo, in due soluzioni: la prima, entrino in macelleria 1 o 1000 persone  mi paghi 10 lire,  la seconda:  paghi in relazione al numero delle persone che entrano. 
Sembra facile, ma legati  a questi schemi ci sono strategie di marketing internazionale sorprendenti,  estremamente elaborate e strategiche con la variabile che non sono solo sul piatto dei coloro che si credono ma sono in trasparenza internazionale, come direbbe il buon "Panzarotti",- nessun dorma,- il che vuol anche dire di dormire in pace, quando pace non c'è.


Ma ritorniamo a "bomba" come si suol dire, il mal di pancia è iniziato quando la Germania, la squadra Europea tra le più forti, con investimenti pubblicità rilevanti e numero di pubblico affluente in Russia  tra i più consistenti,  perde conto il Messico, il che a livello d'investimenti sia turistici che pubblicitari e uguale quasi a Zero. 
Nel  caso la Germania uscisse dalla coppa del mondo sarebbe un disastro economico per la Russia, la quale dovrebbe alla fine accontentarsi del "giro di cassa" della pubblicità di GazProm.

Ma la botta, lo shock, è stato quello della Svizzera, una squadretta, che aveva perso un ottavo di finale di coppa del mondo, nel 2006 contro l’Ucraina, nel 2104  fu battuta negli ottavi di finale dall'Argentina.
Ma sulle rive del Don è avvenuto l'imprevedibile scontato, Il cinque volte vincitore della Coppa del Mondo, il Brasile è stato sconfitto per 1-1 dalla Svizzera nella prima partita della Coppa del Mondo FIFA 2018!!!.
La partita di ieri ha visto al 17′  l'azione del Brasile che arriva sul fondo e mette la palla al centro dell’area, salva tutto Sommer.
AL 20′ GOL DEL BRASILE:  di Coutinho che con un destro a giro dal limite dell’area batte il portiere della Svizzera. 1-0. 
Al 48′ minuto fallo di Casemiro: ammonito, ma imprevisto imprevedibile al 50′ GOL DELLA SVIZZERA: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Zuber scappa a Miranda e di testa batte Alisson. 1-1!.
La partita si conclude con l'approssimata  superiorità fisica del Brasile ma la splendente superiorità tattica della Svizzera.

Rendiamoci conto del panico, la Svizzera che al massimo potrebbe pubblicizzate il
"Toblerone", con un numero di potenziali turisti evidente sia per numero che per target, sconfiggere un brasile che fà spettacolo oltre a produrre in se afflusso e  proventi diretti e indiretti notevole.
A qualcuno ieri, deve essere andato il pallone per traverso, tanto che nelle trasmissioni di spalla nelle TV compromesse, ne traspare la preoccupazione ben accompagnata e servita da vini di scarsa qualità  e coronate birre di buona tradizione latina, nel far dormire gli spettatori e rigettarli tutti nel mare appena conclusi i satunali. 

uova Faberge
Già la preoccupazione in questa operazione mondiale assume la trasparenza della patatina, sesso, droga, o altro e tanto che anche associazioni gay si sono date da fare,  ormai divenute  variabili antagoniste di un componente glorificatore della stessa Coppa, nello spirito riaccordando le Uova di Fabergé.


Storie che non emergono, d'altra parte perché dovrebbero emergere solo in Russia, mentre in antagoniste economie viene tutto tenuto sommerso. (?)

Ma è fatto, che ben tutti sanno nel tour del mondo e, tutti fanno finta di non sapere. 

Ridicolo? No strategico ma anche le strategie devo rispetto e quando questo viene meno nel mantenimento degli impegni, e guerra.

Siamo in una fase dove il potere mediatico e economico  è legato  da burocrati funzionari di Stato retti e sorretti dai segreti di pulcinella, segreti strutturati da corruzione, droghe e prostituzione, mentre  l'incapacità regna sovrana opportunista e avida. 

L'ora di pagare il conto sembrava essere arrivata, la chi era alla soglia e poteva,  lo vorrebbero mettere a dormire senza pagare il conto della stanza. 
Acta est fabula guardatoci la saga di Eraclito che sorride.

-mm-@ive.it