. . . . . . . .
. . .
Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano

17 gen 2018

Gli smartphone, acquistati a credito, stanno diventando sempre di più

Guarda come sono bella con il mio iPhone!

I giovani, sopratutto le giovani ragazze, stanno inseguendo l'iPhone e una vita bellissima, la solita favola che vedrà la sua conclusione nell'accendersi il solito occhio di bue (faro di illuminazione sul palcoscenico,  centrato su un solo personaggio) che confermerà che qualcuno ce la fatta, mentre gli altri ne saranno esclusi ma appagati nel riflettersi nel fortunato scelto.
Gli smartphone, acquistati a credito, stanno diventando sempre di più. Sono 6 milioni di smartphone a credito solo in Russia, negli altri paesi del mondo non sono disponibili i dati. 
 Non importa se i redditi  continuano a scendere. La gente che entra nei prestiti per i gadget costosi di Apple ed è ancora più attiva rispetto agli anni precedenti. 
Un fenomeno del consumismo che le varie associazioni dimenticano, il pericolo di un contagio sociale, di schizofrenia consumista,  dimenticando le implicazioni per lo sviluppo sostenibile , l' ambientalismo , la decrescita e il consumo responsabile . 
Un fenomeno sociale globale a cui le leadership sono assenti  e disattenti nel cosa  dovrebbero dover dare.
Intanto milioni di belle e meno belle ragazze insoddisfatte, nel proprio narcisismo ostentano nei selfie il loro iPhone, ignare o coscienti di fare pubblicità indiretta gratuita ed essere il mezzo di trasmissione di questa malattia contagiosa del non sentirsi nessuno, se non hai.

Una pubblicità indiretta contagiosa (che se dovesse essere retribuita dalla iPhone le renderebbe ricche),  per sentirsi qualcuno per appartene al gruppo,  idealizzare la soddisfazione e la felicità personale attraverso l'iPhone che ha saputo strategicamente mettere in risalto il proprio marchio.
Un modo per appagare le proprie disavventure sociali e far credere di essere, quando invece non si è.
Un contagio inarrestabile inseguendo uno status sociale condizionato, un sogno di un benessere irraggiungibile per la maggioranza, una preoccupante ragione di esistere, un sostituire il vuoto interiore, aridità della propria anima  con l'immagina di appartenere ad una Elite anch'essa conscia del male che sta facendo.
Questo sarebbe il futuro?
-mm-